Bio

Summani: cinque come uno solo

L’intesa immediata è subito foriera di idee e prendono piede i primi brani.

Il primo Live d’esordio a Potenza, nome che intrinsecamente rappresenta il carattere stesso del suono Summani.

A seguire una serie di esperienze live regionali ed extra regionali  per testare i primi brani.

Poi, nell’ inverno 2018/19 prende forma il materiale definitivo per il primo album ” Prologo “. 

Summano (Summanus) era il Dio dei Fulmini per gli Etruschi, poi ripreso in era romana come Giove Summano (luppiter Summanus).

L’aggettivo caratterizza anche la parte sommitale del Monte Sacro il cui vertice è il punto centrale intorno al quale tutto ruota. Il Mons Summanus incarna le dicotomie fondamentali celeste/terreno, terreno/inferno, selvaggio/civile.

Summanus appare come uno spazio di frontiera tra mondo dei vivi e mondo dei morti, tra uomo e dio, tra natura e cultura…tra palco e resto del mondo.

Il palco, infatti, è un altare, un luogo privilegiato e la dimensione del musicista è quella di diffondersi.

Il sound, come il fulmine, si diffonde dall’alto, irradiando tutto l’ambiente circostante e scaricando tutta la sua forza.

I Summani  identificano questi concetti energetici di diffusione, comunione e condivisione.

Cinque persone conosciutesi nella ricerca di fare musica e provenienti da esperienze variegate, cinque amici con realtà musicali diverse, cinque storie di coerenza e resistenza, cinque ragazzi che non hanno mai mollato.

I Summani sono Vesuviani e il fuoco che li accomuna rende possibile la fusione di esperienze e di stili. Fondere insieme rock, blues, funk, reggae e altro con le tradizionali percussioni partenopee, ne caratterizza appieno il sound

Le tematiche affrontate nelle liriche esplorano la società contemporanea con le sue problematiche: disagio, immigrazione, solitudine, compulsioni mediatiche, devianze, ma raccontano anche storie di personaggi reali conosciuti e incontrati durante la vita.

Raccontarsi e raccontare storie, riconoscersi e proporsi al mondo in modo positivo. Esporsi in pubblico con la fierezza del napoletano, tenendo alte le proprie origini.

La trasposizione in musica di queste dinamiche personali hanno dato vita al primo lavoro discografico : ” Prologo “.